La nostra farina di malto enzimatico è ricavata dall’orzo nudo Curalta ed è 100% Italiana, dalla coltivazione della materia prima al processo di produzione.
Gli enzimi sono proteine essenziali per tutti i processi vitali. L’industria alimentare ne fa grande uso, di norma riproducendoli con bioreattori. Ma da sempre è anche possibile produrli in maniera assolutamente naturale con la maltazione dei cereali.
La nostra farina viene ottenuta con il secondo metodo, in maniera naturale, e in questo modo si ottiene un prodotto di alta qualità, con una elevata capacità enzimatica (potere diastatico che si misura in unità Polak, la nostra farina va da 12.000 a 16.000).
La farina di malto enzimatico aumenta l’attività fermentativa nella preparazione di pane, di pizze, di dolci e biscotteria. Miscelata alla normale farina cambia sapore e colore al prodotto: lo rende più friabile, gustoso e dorato.
Inoltre gli enzimi accelerano il metabolismo dei lieviti affinché tutto il loro potenziale possa esaurirsi pre-cottura. Senza lieviti ancora attivi il prodotto diventa più digeribile.
La nuova tendenza del farsi il pane in casa, con l’utilizzo di farine di malto enzimatico è l’occasione per produrre un alimento di grande valore salutistico, naturale e, perché no, molto gradevole al palato.
Come impiegarla:
La farina di malto enzimatico miscelata in dosi minime con altre farine, dal 2 al 4%, è consigliata nella preparazione di tutti i prodotti derivati da farine e soggetti al processo di fermentazione.
La percentuale da immettere nell’impasto cambia secondo le caratteristiche delle farine di base: quelle che richiedono lunghi periodi di fermentazione o con bassa attività diastatica necessitano di maggior dose di farina enzimatica.
Se si punta all’eccellenza, non si può fare a meno di essa quando si preparano prodotti con farine integrali o farine macinate a pietra, soprattutto se di farro e di orzo. Particolare attenzione va rivolta alla fase di miscelazione che deve avvenire accuratamente a farine asciutte, prima dell’impastatura, facendo in modo che la farina di malto enzimatico sia distribuita uniformemente su tutta la massa.